Il 6 novembre 2018, su Raiuno, è andata in onda la terza puntata de I Medici 2, seconda stagione della serie tv co-prodotta da Rai Fiction, Lux Vide, Big Ligth Productions, Altice Group e la distribuzione di Beta Film. La serie compie un salto temporale di vent’anni e ci porta nel 1469, per seguire le avventure di Lorenzo il Magnifico (Daniel Sharman).
La serie tv è disponibile anche in streaming, sul sito ufficiale della Rai, e sull’app disponibile per smart tv, tablet e smartphone. A questo link è possibile vedere la pagina ufficiale dedicata alla serie tv, che vede nel cast anche Bradley James, Alessandra Mastronardi e Sean Bean. La terza puntata è già online: qui il link al primo episodio, qui il link al secondo episodio.
I Medici 2, trama 3a puntata
Primo episodio: Legami
Sono tempi felici per i Medici. Lorenzo (Sharman) e Clarice (Synnøve Karlsen) hanno avuto un bambino e l’amicizia con Francesco Pazzi (Matteo Martari) garantisce la pace in città mentre Lorenzo forgia un solido asse politico tra Firenze, Venezia e Milano.
Quando papa Sisto IV (Raoul Bova) obbliga Sforza (Tam Mutu) a cedergli il territorio di Imola, città strategica nella penisola, Lorenzo deve far fronte alla nuova minaccia di vedere Firenze accerchiata. Il giovane Medici vorrebbe mantenere Imola sotto il controllo fiorentino mettendovi un suo rappresentante; propone l’incarico al fratello Giuliano (James), ma questi rifiuta: la sua relazione con Simonetta (Matilda Lutz) è diventata troppo importante e non ha intenzione di allontanarsi da Firenze.
Intanto, Jacopo (Bean) è riuscito a distruggere il matrimonio di Francesco, tornando ad influenzarlo e minando il suo rapporto di fiducia con Lorenzo. Abbandonato da Sforza e da Francesco, Lorenzo è costretto a subire la scelta del Papa di fare dei Pazzi i nuovi titolari del conto pontificio.
Secondo episodio: Alleanza
Mentre Lorenzo vede vacillare la tanto agognata alleanza con Venezia e Milano, i Pazzi sfruttano il momento di debolezza dei Medici per fomentare un’insurrezione nella vicina Città di Castello. Giuliano, distrutto dal rifiuto di Simonetta (segretamente ammalata) di continuare la loro relazione, si reca nella città per sedare i tumulti.
La situazione si aggrava quando il Papa muove guerra contro Città di Castello e Jacopo Pazzi si candida come nuovo gonfaloniere di Firenze: la lotta fra i Medici e i Pazzi per assicurarsi l’appoggio degli elettori è violenta, ma anche grazie all’intervento di Clarice, il candidato dei Medici si riconferma gonfaloniere.
Deciso ad evitare ad ogni costo un nuovo massacro, Lorenzo riesce a rompere l’assedio di Città di Castello e a ratificare una nuova alleanza con Sforza e Venezia. Ma proprio quando il peggio sembra passato, Sforza viene assassinato a Milano e Giuliano vede morire Simonetta di tisi tra le sue braccia.