Taglia il traguardo delle dieci edizioni I Migliori Anni, il programma cult di Raiuno condotto da Carlo Conti che permette di fare un viaggio nella memoria e nei ricordi del nostro Paese tramite le canzoni e i personaggi che hanno segnato delle epoche. Cinque le puntate di questa edizione, in onda a partire da sabato 6 aprile 2024, alle 21:25, in diretta dagli Studi “Fabrizio Frizzi” di Roma.
I Migliori Anni, quarta puntata 4 maggio 2024
Nella quinta ed ultima puntata del 4 maggio 2024, sul palco si esibiranno grandissimi nomi del panorama internazionale, come Il trio vocale americano degli Hues Corporation, che hanno piazzato pezzi nelle Hit Parade di mezzo mondo negli anni ’70 (tra questi il più celebre è “Rock the boat”). Ci saranno anche i Wang Chung, gruppo new Wave anni ‘80, con una hit internazionale su tutte: “Dance hall days”.
La scena italiana sarà rappresentata da nomi che hanno fatto, e fanno ancora oggi, la storia della musica del Paese, a partire da Massimo Ranieri e Fiorella Mannoia, i Camaleonti e Memo Remigi, che da decenni accompagnano con i loro successi la vita degli italiani. E poi ancora spazio alle canzoni a cappella dei Neri per Caso e al pop di Gatto Panceri, all’italo disco con Miko Mission (con Angela Moy) e con Daniel Sentacruz Ensemble. Altri ospiti, i Califfi con il loro beat.
Se la musica è fondamentale, le parole non lo sono di meno: grandi interpreti dello spettacolo italiano, attraverso i “3 x 3”, raccontano le loro personali hit parade di personaggi, canzoni e oggetti e quant’altro abbia segnato il loro cammino umano e artistico. In questa puntata tocca alla conduttrice televisiva Simona Ventura e all’autore e conduttore Giancarlo Magalli, grande testimone dell’avventura televisiva degli ultimi decenni, che in queste settimane ha prestato la sua voce di “narratore” nelle clip di racconto degli anni.
I Migliori Anni 2024, il programma
Format unico nel suo genere, I Migliori Anni si propone di far rivivere al pubblico in studio e ai telespettatori le emozioni e i momenti più indimenticabili dei passati decenni, riportando in auge personaggi, canzoni, oggetti e mode mai dimenticate.
Come consuetudine, i cantanti ospiti danno vita a un suggestivo percorso attraverso la storia della musica, eseguendo brani diventati celebri nel corso dei vari decenni. In ogni puntata, gli artisti sono protagonisti dei “Jukebox”, riproponendo i loro successi più memorabili.
Le parole sono protagoniste dei momenti divertenti affidati a Maurizio Battista, il comico che ha uno sguardo molto personale ed esilarante su ciò che accadeva nel corso de “i migliori anni”, per farci sorridere delle vecchie abitudini impresse nella nostra memoria, ma ormai superate.
Gli oggetti sono anche i protagonisti di una divertente parentesi in compagnia di Giorgio Mastrota che, con la sua grande forza di persuasione, li descrive in un modo inusuale e ironico, riportandoci ai tempi d’oro delle televendite.
Un “chorus” di trenta tra ballerini e ballerine, con abbigliamenti d’epoca, anima con le sue coreografie le hit dei vari decenni. Un’evoluzione del format è inoltre lo spazio dedicato alla “Future Box”, la “capsula del tempo” nella quale sono inseriti i personaggi, gli oggetti e i dischi (33 o 45 giri) che hanno segnato 60 anni della nostra storia e non dovranno assolutamente mancare alle future generazioni.
Le giovani generazioni sono anche attivamente presenti in studio: in tutte le puntate un gruppo di 60 tra ragazze e ragazzi, tra i 18 e i 24 anni, con il loro inseparabile telefonino, manda al programma messaggi in diretta; sono i loro commenti, le loro impressioni, e in certi casi anche le loro meraviglie, di fronte a canzoni, personaggi, oggetti, mode e abitudini che non hanno mai “toccato con mano” e conoscono, forse, solo per tradizioni familiari. E i più rappresentativi, mostrati sui ledwall, sono anche motivo di incontro e/o di discussione con il conduttore e i suoi ospiti sul palcoscenico.