Il 19 febbraio 2019, su Raiuno, va in onda una nuova fiction con protagonista Giuseppe Fiorello, da anni ormai re incontrastato della serialità televisiva, dal momento che ogni serie a cui lavora è sempre un successo. Il mondo sulle spalle è il suo ultimo lavoro, una vicenda tratta da una storia vera in cui interpreta il protagonista.
Fiorello è Marco, personaggio ispirato ad Enzo Muscia, Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, un uomo che ha rischiato il tutto per tutto rilevando l’azienda per cui lavorava e che aveva improvvisamente chiuso, permettendole di riaprire e di riassumere tutti i dipendenti.
Ma da quante puntate è composto Il mondo sulle spalle? La fiction è in realtà un film-tv, quindi composto da una sola puntata, in cui sarà raccontata tutta la vicenda del protagonista.
Il mondo sulle spalle, la storia vera
Come detto, il film-tv, prodotto da Rai Fiction e Picomedia, in collaborazione con Iblafilm, si ispira alla vicenda di Enzo Muscia, ex dipendente della filiale italiana di Saronno della multinazionale francese Anovo. Otto anni fa la casa madre decise improvvisamente di chiudere l’azienda, dichiarando il fallimento e lasciando a casa tutti e 320 i dipendenti, compreso Muscia.
Il curatore fallimentare decise di affidare la gestione dell’azienda, per un anno a Muscia ed a suoi 20 colleghi, tramite un affitto di ramo d’azienda. Nessuno, però, si fece avanti per la ricapitalizzazione: con il rischio di chiudere definitivamente, Muscia decise di accendere un’ipoteca sulla sua casa e di acquistarla lui stesso.
L’azienda così riuscì a tornare in attivo, ed oggi conta quaranta dipendenti. Muscia ha anche rilevato, anni dopo, una filiale Samsung di Torino chiusa per fallimento, riassumendo gli otto dipendenti che vi lavoravano. Nel 2019, vorrebbe assumere altri dieci dipendenti, scegliendoli sempre dai suoi ex colleghi che non è ancora riuscito a riassumere.
A questa vicenda, Muscia ha dovuto anche affiancare quella privata del figlio Alessandro, nato prematuro proprio nel periodo in cui ha perso il lavoro. L’imprenditore ha affermato di aver trovato la forza ed il coraggio di comprare la sua azienda proprio dalla forza del figlio, che ce l’ha fatta.
Una storia di passione ed impegno che ha permesso a Muscia di ottenere, due anni fa, il titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.