Il Nostro Generale, il cast

2022,Dalla Chiesa

Seguici su Whatsapp - Telegram

Per raccontare la storia de Il Nostro Generale, la fiction in onda su Raiuno a partire da lunedì 9 gennaio 2023, serviva un cast di attori ed attrici davvero numeroso. La storia infatti non è solo quella della vita del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, interpretato da Sergio Castellitto, ma anche dei ragazzi del Nucleo Antiterrorismo da lui voluto per affrontare la minaccia delle Brigate Rosse.

Ecco che, quindi, si rendeva necessario formare un cast di attori ed attrici che portassero in scena una storia complessa ma da raccontare, per fare memoria del Generale Dalla Chiesa ma anche di chi ha deciso di seguire la sua missione. Scopriamo insieme, quindi, il cast de Il Nostro Generale.

Sergio Castellitto è il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa: ha istituito tutto il suo percorso, le sue scelte professionali, la sua morale, la pedagogia dei figli, fino al proprio estremo sacrificio, sui valori dei Carabinieri. Integrità, rispetto delle istituzioni, patriottismo. Non per questo la sua personalità è stata meno ricca e complessa. Nella serie è un militare che esige dai sottoposti lo stesso rigore che comanda innanzitutto a sé stesso. In guerra -e quella del Nucleo contro il terrorismo lo è stata senz’altro- la diplomazia nel governo della truppa non serve: ci vuole polso, autorità e carisma. Allo stesso tempo, il generale riesce a tenere vivo un lato umano vibrante e sincero. Sa ascoltare i suoi uomini poco più che ventenni scaraventati in una trincea di cui loro per primi non capiscono fino in fondo le proporzioni, ne comprende i dubbi, i tentennamenti, le paure. In qualche modo quei ragazzi sono tutti figli suoi. Soffre con loro, trema con loro, anche se non può darlo a vedere e per questo ne soffre.

Teresa Saponangelo è Dora Fabbo: figlia di un carabiniere, conosce giovanissima Dalla Chiesa. Si sposa con lui nel 1946. Insieme formano una coppia solida e affiatata. La vita di Dora non è facile, sa che suo marito vive esposto a rischi continui, eppure nasconde ogni moto d’ansia dietro un sorriso. Dora è una donna intelligente, colta e con una forte personalità, capace di comprendere il mutare dei tempi. A spezzarla è un infarto improvviso, che la porta via nel febbraio del 1978, a soli cinquantadue anni, poche settimane prima del rapimento di Aldo Moro. Un dolore enorme per il Generale e i suoi figli.

Antonio Folletto è Nicola: personaggio ispirato alle biografie reali di diversi sottufficiali che hanno preso parte, in vari momenti, al Nucleo. Pugliese, scappato dal Sud per non dover scegliere “tra la zappa e la tonaca”, è idealmente il primo dei ragazzi, cioè dei sottufficiali, del generale, quello che più di tutti compie un deciso percorso di trasformazione. La vicenda di Nicola è analoga a quella di tanti ragazzi della sua generazione che, in un momento storico che ha sfiorato la guerra civile, si sono ritrovati a combattere contro i loro coetanei che avevano scelto la militanza. Un romanzo di formazione che passa attraverso la perdita dell’innocenza, la consapevolezza politica, la scoperta dell’amore adulto e alla fine il più tragico dei riti di passaggio: la perdita di un padre, quel padre che il generale a tutti gli effetti era stato per lui.

Flavio Furno è Sechi: ispirato alla figura del Capitano Gian Paolo Sechi, che ha preso parte alla prima fase del Nucleo antiterrorismo, Sechi è un sardo dai modi spicci e dall’intuito sveltissimo. È il primo ufficiale del generale, l’uomo che gli è sempre al fianco nei momenti difficili. È tagliente, controllato, infaticabile. Protettivo verso i sottufficiali, rispettosamente polemico con il generale quando è in disaccordo. Nonostante il carattere asciutto, rivela doti inaspettate di diplomazia, riuscendo a interfacciarsi anche con i superiori del generale in vece sua.

Andrea Di Maria è Trucido: giovane campano, è un personaggio ispirato a uno dei membri del Nucleo antiterrorismo. Flemmatico, spiritoso, pieno di una pacata ma solida sicurezza nei propri mezzi, Trucido sa far sorridere gli altri e sa partecipare alle azioni più pericolose con la stessa leggerezza. A sorreggerlo è un equilibro innato e un autocontrollo che dà sicurezza a tutti. Spetta a lui gestire Patrizio Peci (Valerio Di Benedetto), il capo colonna di Torino che, scegliendo di collaborare -primo brigatista nella storia- consentirà a dalla Chiesa di ferire a morte le Brigate Rosse.

Viola Sartoretto è Minnie: personaggio di invenzione, rappresenta le donne che in anticipo sui tempi dalla Chiesa volle all’interno del suo Nucleo. Poliziotta, abituata a lavorare alla Buoncostume, si integra bene coi giovani colleghi carabinieri. Sa che per ora il suo ruolo non può essere equiparato a quello dei colleghi maschi e le pesa vivere in ufficio, collegata a una radio, i momenti di azione. Ma non ha nessun complesso verso gli uomini del gruppo. Ironica, sicura di sé, sa che la strada della piena emancipazione delle donne nelle Forze dell’ordine è ancora lunga. Ma la sua presenza è comunque un passo importante.

Romano Reggiani è Funzionario: visino da studente e amante della bella vita, a volte sembra che sia capitato a fare il carabiniere per caso. Del resto il Generale l’ha scelto un po‘ anche per questo: perché non diresti mai che è un carabiniere. Chi meglio di lui, allora, può essere speso per appostamenti e ricognizioni negli ambienti contigui al terrorismo?

Stefano Rossi Giordani è Tedesco: originario del Nord, il Tedesco è quello del gruppo che a un certo punto decide che non ce la fa più: i turni massacranti, il rischio di rimetterci la vita, il peso della paura diventano più forti dell’attaccamento ai colleghi.

Camilla Semino Favro è Rita: la primogenita, è forte e non ha paura di confrontarsi -anche di scontrarsi- con il padre che adora.

Luigi Imola è Nando: studia a Milano e poi diventerà professore di Sociologia, ama i libri e con lui il padre parla di politica, per capire la rabbia e i pensieri dei giovani di sinistra.

Cecilia Bertozzi è Simona: la più piccola, è l’unica che all’inizio della serie vive ancora in casa con i genitori. È dolce ma determinata e con un grande senso di pulizia morale.

Emanuela Setti Carraro: nata nel 1950, crocerossina, incontra Dalla Chiesa nel suo ultimo anno di vita e riesce nel miracolo di farlo innamorare per la seconda volta. Più giovane di lui di trent’anni, porta nella sua vita freschezza ed entusiasmo. È consapevole dei rischi che la attendono, della minaccia mafiosa e della sua solitudine politica, ma insiste ugualmente per seguire il marito a Palermo. Trova la morte con lui, il 3 settembre 1982, in via Carini.

Altri personaggi

Ascanio Balbo è Alberto Franceschini, un brigatista
Marina Savino è Mara Cogol, una brigatista
Roberto De Francesco è il Col. Enrico Riziero Galvaligi
Alessio Praticò è Umberto Bonaventura
Renato Marchetti è Mario Sossi
Matteo Lai è Gustavo Pignero
Rosario Lisma è Felice Maritano
Lorenzo Gioielli è Superiore Dalla Chiesa
Francesco Wolf è l’Appuntato Risso
Orio Scaduto è il Maresciallo Garofalo
Daniele Mariani è Silvano Girotto
Alessandro Averone è Giancarlo Caselli
Carmen Pommella è la mamma di Nicola
Ilenia Ginefra è Emilia, la moglie di Nando
Eleonora Romandini è Lucia
Luca Lazzareschi è Giorgio Bocca
Francesco Siciliano è Virginio Rognoni
Massimo De Santis è Giuliano Turone
Ninni Bruschetta è Tommaso Buscetta
Enrico Lo Verso è Pio La Torre

Seguici su Whatsapp - Telegram