A leggere la trama de Il Silenzio dell’Acqua, la fiction di Canale 5 in onda dall’8 marzo 2019 e con protagonisti Ambra Angiolini e Giorgio Pasotti, si potrebbe pensare che sia un remake della serie inglese Broadchurch, in cui i protagonisti -anche in quel caso un uomo ed una donna- indagano sull’omicidio di una giovane ragazza di una cittadina idilliaca.
Trama simile, ma non identica: in conferenza stampa è stato infatti detto che Il Silenzio dell’Acqua non è il remake italiano di Broadchurch. Si potrebbe pensare, allora, che la serie sia stata tratta da un libro. In effetti, esistono due romanzi omonimi, uno scritto da Brenda Novak, autrice statunitense, ed uno dall’italiano Matteo Poropat.
Il Silenzio dell’Acqua è l’adattamento televisivo di uno di questi due libri? In realtà no, la fiction è un prodotto originale Mediaset, scritto appositamente dagli autori Jean Ludwigg e Leonardo Valenti. In effetti, le trame dei due libri sono ben distanti dalla sinossi della serie tv: il romanzo della Novak racconta delle indagini di un investigatore privato per conto di una donna che vuole scoprire cosa sia successo al padre, mentre quello di Poropat è una raccolta di racconti con elementi sovrannaturali. Solo un caso di omonimia, per la serie tv che si prepara ad incuriosire il pubblico di Canale 5.