Dopo la pausa sanremese, torna in onda Italia’s Got Talent 2013 con una nuova puntata. Il programma campione d’ascolti, che vede alla guida Belen Rodriguez con Simone Annichiarico e in giuria Rudy Zerbi, Maria De Filippi e Gerry Scotti, conclude con questa sesta serata la fase di casting. A fine puntata verranno annunciati infatti i 40 semifinalisti che dalla settimana prossima si contenderanno un posto per la fase finale.
Non tutti quelli che hanno passato il turno avranno quindi accesso diretto alla semifinale, ma ci sarà una comprensibile scrematura (visti anche i tanti personaggi che sono stati promossi senza alcun merito).
Chi convincerà i giudici stasera? Rimanete sintonizzati su queste pagine perché nel corso della puntata vi offriremo il resoconto di tutte le esibizioni e le immagini della serata.
Il primo ad esibirsi è Marco Giorgio, un ciclista/acrobata di origine italiana ma residente in Germania. Bravissimo, riceve 3 sì e passa il turno. Promosso anche Francesco De Chiara, pseudo-comico di Gallarate, nella vita impiegato; non convince invece Lucia Barbanera, che si improvvisa ballerina (?) scatenatissima ma in realtà vuole far ridere, dice. Ma i giudici non ridono, bocciata.
Spettacolare il Folco Team (tre stuntman) che fa acrobazie con le auto. Ovviamente riceve tre sì da parte dei giudici. Tre sì anche per la brava Ripalta Bufo, cantante lirica che sta studiando al conservatorio e che incanta la giuria. Passa il turno anche la scuola Jellicle Dance, qui in versione Jellicle Tap (perché si balla il tip-tap, naturalmente). I giudici sembrano particolarmente buoni stasera.
Diego Losada e Esteban Durand sono due cugini spagnoli che vivono in Francia. Suonano la chitarra e cantano Volare in versione Gipsy King. Non sono italiani e non hanno nemmeno origini italiane, quindi Maria dice no, ma alla fine passano con due sì. Davide Marrone e Riccardo Delle Monache si esibiscono nel parkour, “salti cittadini”, qui fatti alla sbarra. Tre sì.
Graziano Piccione, nei panni della ballerina Ciolanka Stankanov, fa salire sul palco anche Gerry e Rudy. Molto divertente, anche se non adatto ad una semifinale. Tre no…peccato. Santo Giuseppe Famà, disegnatore, passa il turno facilmente, mentre i K Tau, gruppo di ballerini hip hop, ricevono lo scontato no di Rudy, ma convincono gli altri due giudici e passano.
Le Lumen Invoco sono delle ragazze che ballano col fuoco e ricevono tre sì; Ersilia Di Toro “balla”, ma viene stoppata e rimandata a casa. Emanuele Giglio è un attore teatrale pieno di sé che vuole dimostrare l’importanza del teatro e recita un pezzo tratto da un suo spettacolo. Il pubblico fischia, lui polemizza e si rende ancor più antipatico, così Maria e Gerry gli danno due sì di punizione. Lui risponde che probabilmente non si ripresenterà.
Michele Felizzi e Ilaria Pancetti sono due ballerini di indie hop, uno swing sui generis degli anni ’20-’30. Bravi, passano il turno. Elia Piva, un tipo vagamente somigliante a Johnny Depp (ma Maria sostiene assomigli ad Alessandro Borghese) fa uno strip tease. Terribile, viene rimandato a casa. Poi Zamaga e EleinaD, coppie di danzatori acrobatici aerei, ricevono tre sì. Bravissimi e suggestivi.
Paolo Arcuri, nei panni del bimbo Giampaolo, finge di essere un partecipante allo Zecchino d’oro e canta una canzone che parte nel modo più classico e nel ritornello sciorina una serie infinita di parolacce. Carino, passa il turno. Luana D’Esposito, insegnante di danza, balla Michael Jackson con contaminazioni di danza del ventre. Non convince. Le Pulse of images fanno videomapping, una cosa molto moderna, e passano il turno.
Angelica Nioi, cantante e pianista non vedente, propone una versione di Caruso da brividi. Tre sì per lei. Marco e Antonio Branca, che si fanno chiamare B Brothers, ballano breakdance e hip hop. Zerbi si fa conquistare e dà loro un sì inimmaginabile, quindi tre sì anche per loro.
Finiscono le esibizioni e si passa all’annuncio dei 40 semifinalisti, su 124 promossi totali dati dai tre giudici.
Si riconoscono i vari talenti che già si immaginava passassero il turno, da Daniel Adomako ad Ala Berth, fino all’escapologo Andrew Basso, gli stuntman Folco Team, i Drum theatre, i Tachipirinas e tanti altri. Passano incredibilmente anche Raffaele Comoli, l’anti-Copperfield, con l’assistente Vincenzo Veneri.