Rivoluzione nei palinsesti 2013/2014 di Canale5. Stando ad un’anticipazione di TvBlog, l’anno prossimo i due programmi campioni d’ascolto del sabato sera C’è posta per te e Italia’s Got Talent dovrebbero invertirsi: il primo lascerebbe la storica collocazione autunnale andando in onda a partire da gennaio, mentre il secondo, da alcuni anni collocato in pieno inverno, anticiperebbe all’autunno.
Il motivo di questo terremoto sarebbe la decisione di Mediaset di ricollocare in palinsesto la storica Corrida, nelle prime serate primaverili del 2014; per evitare una sovraesposizione del genere, si è preferito così anticipare la formula “riveduta e corretta” del programma di Corrado all’autunno, per poi riproporre il classico della tv italiana a debita distanza, alcuni mesi dopo.
La scelta, se fosse vera, ci lascia comunque perplessi; innanzitutto, Italia’s Got Talent nei mesi invernali gode della massiccia presenza davanti ai televisori dei più giovani, che scoraggiati dal grande freddo spesso rinunciano alle uscite del sabato sera, e andando in onda nei meno rigidi mesi autunnali e partendo a settembre, quando in quasi tutta l’Italia le temperature sono ancore estive, quando i più giovani preferiscono uscire di casa, rischia di perdere una massiccia parte di pubblico. Di contro, C’è posta per te, orientato verso un pubblico più maturo, rischia di ottenere il risultato inverso, ovvero non acchiappare quella fascia di pubblico giovane che d’inverno staziona maggiormente davanti alla tv e che permette al format condotto da Simone Annicchiarico e Belen Rodriguez di registrare ascolti stellari.
Ma la perplessità più grande è la decisione di riproporre un format vecchio come La corrida, già sostituito dal simile e più fresco Italia’s Got Talent, che nell’ultima edizione condotta da Flavio Insinna nel 2011 ha avuto ascolti poco soddisfacenti, crollando fino al 17% di share in tempi in cui Canale5 non subiva come ora la frammentazione televisiva. E sarebbe un’incognita anche il prossimo conduttore: viste le esperienze mediocri di Insinna sulle reti Mediaset, è parecchio improbabile che voglia tornare sul “luogo del delitto”. Su chi potrebbe puntare il neo direttore di rete Scheri?