Dopo aver raccontato la famiglia, sia sottoforma più tradizionale con Una grande famiglia che fantasy con Sirene, Ivan Cotroneo si butta sul mondo degli adolescenti con La Compagnia del Cigno, la nuova serie tv per Raiuno le cui riprese, si apprende da Ansa.it, inizieranno il 26 febbraio prossimo.
Prodotto da Rai Fiction e da Indigo Film, con la collaborazione del Comune di Milano, la nuova serie nasce dalla volontà di Cotroneo di continuare ad esplorare il mondo dei più giovani dopo il successo di critica e di pubblico ottenuto da “Un bacio”, film del 2016 da lui scritto (e tratto dal suo romanzo) e diretto.
De La Compagnia del Cigno Cotroneo sarà anche regista: è la prima volta, se si esclude la webserie (poi andata in onda su Raidue) La mamma imperfetta, che l’autore si siede dietro la macchina da presa per un’opera televisiva. La nuova serie tv sarà composta da 12 episodi da 50 minuti ciascuno, e racconterà la vita di insegnanti ed alunni del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.
Protagonisti saranno sette adolescenti, molto diversi tra loro per comportamento ed estrazione sociale, che condividono però il talento e la passione per la musica. Il gruppo dovrà seguire le lezioni della scuola e del duro direttore d’orchestra Luca Marioni, interpretato da Alessio Boni, solo uno dei nomi del nutrito cast della fiction.
Tra gli attori che vedremo, infatti, ci saranno anche Anna Valle, Carlotta Natoli, Alessandro Roja, Francesca Cavallin, Stefano Dionisi, Claudia Potenza, Angela Baraldi, Barbara Chichiarelli, Fabrizio Ferracane, Susi Laude, Dino Abbrescia e con la partecipazione di Giovanna Mezzogiorno, Rocco Tanica e Marco Bocci.
I giovani musicisti, invece, saranno interpretati da Leonardo Mazzarotto, Chiara Pia Aurora, Emanuele Misuraca, Hildegrand de Stefano, Francesco Tozzi, Ario Sgroi e Fotinì Peluso, quest’ultima vista di recente in Romanzo Famigliare dove, ironia della sorte, interpretava una ragazza che studiava clarinetto.
Una serie molto giovane e molto accattivante, con un cast che unisce nomi già noti al pubblico e altri esordienti: un buon modo, per Cotroneo, per continuare la sua esplorazione del mondo dei più giovani italiani.
[Foto via Ansa]