A 38 anni dal suo primo adattamento tv, La Storia torna sul piccolo schermo: da lunedì 8 gennaio 2024, infatti, Raiuno propone la nuova trasposizione del capolavoro di Elsa Morante, uscito nel 1974. Una miniserie evento, con la regia di Francesca Archibugi.
Ma da quante puntate è composto La Storia? La serie tv ha un totale di otto episodi, ciascuno della durata di circa 50 minuti. Raiuno li manda in onda due per volta, per quattro prime serate, il lunedì sera. L’ultima puntata va in onda il 29 gennaio. Su RaiPlay, però, subito dopo la messa in onda della prima serata, sono caricati tutti gli episodi, in formato boxset.
La trama de La Storia
Roma, quartiere San Lorenzo. Alla vigilia della seconda guerra mondiale, Ida Ramundo (Jasmine Trinca), maestra elementare rimasta vedova con un figlio adolescente di nome Nino (Francesco Zenga), decide di tenere nascoste le proprie origini ebraiche per paura della deportazione.
Un giorno, rientrando a casa, viene violentata da Gunther (Lukas Zumbrock), soldato dell’esercito tedesco, un ragazzino ubriaco. Dopo lo sgomento, l’angoscia e la vergogna, scopre di essere incinta.
Mentre Nino trascorre l’estate al campeggio degli Avanguardisti, Ida partorisce in segreto un bambino prematuro, piccolo e quieto, con gli stessi occhioni azzurri del padre, quel soldato ragazzino tedesco già morto in Africa.
Quando Nino torna a casa e scopre il fratellino, lo accetta di slancio e se ne innamora. Lo soprannominerà Useppe (Christian Liberti/Mattia Basciani). La piccola famiglia viene stravolta dagli eventi della guerra: prima Nino, fascista convinto, decide di partire per il fronte contro il parere di Ida, lasciandola sola con Useppe; poi, nel bombardamento di San Lorenzo del luglio 1943, la loro casa viene distrutta, Ida perde tutto ed è costretta a sfollare a Pietralata.
Da quel momento, ogni giorno diventerà una lotta per la propria sopravvivenza e per quella del suo bambino. Intanto, Useppe cresce aspettando i ritorni di suo fratello, al quale è legato da un amore inossidabile, mentre una vitalità a tratti disperata spinge Nino verso la lotta armata di Resistenza, verso l’amore, verso i compagni, pieno di desideri; più soldi, più affari, più avventura. Dopo la guerra si darà al contrabbando, prima di sigarette e poi in quello delle armi. Vuole una vita migliore per sé, per Ida e per Useppe.