Antonio Avella e Brenno Placido sono Turi Pogany
Il figlio di Mosè Pogany, tredicenne all’inizio della vicenda, avrà un ruolo importante nella storia della famiglia. Determinato, caparbio, fortemente legato alla nonna, non accetta Alfio e non sopporta che la madre si sia risposata. D’altra parte, non riesce nemmeno a perdonare il padre Mosè per averlo abbandonato suicidandosi.
Si innamorerà di Sarah, ricambiato. Si legherà ad Antonio, che diventerà per lui una figura di riferimento e questo affetto profondo influenzerà il suo destino.