Miss Italia è sempre stato, soprattutto in epoca recente, un evento discusso e criticato da più parti a causa dell’impatto che la trasmissione aveva sull’immagine delle donne italiane, rappresentate in quel contesto da un centinaio di concorrenti in piedi come delle belle statuine in attesa di un voto sulla loro bellezza esteriore.
A nulla sono servite le modifiche mirate a valorizzare le qualità delle ragazze plasmando Miss Italia sul modello dei talent show: Anna Maria Tarantola, attuale presidente della Rai, ha deciso che l’azienda pubblica avrebbe fatto a meno di questo concorso, che comunque potrebbe sbarcare per quest’anno su Canale5 e dalla prossima stagione su Sky.
A complimentarsi con questa scelta è stata nelle ultime ore la Presidente della Camera Laura Boldrini, che si è detta contenta di questa scelta moderna e civile di sospendere una trasmissione che non valorizzava i talenti delle giovani italiane, ridotte semplicemente a sfilare con indosso un numero.
Inutile dire che questa dichiarazione ha provocato una scissione dell’opinione pubblica che nonostante le aspre critiche emerse negli anni scorsi è a sorpresa sbilanciata a favore della kermesse di Patrizia Mirigliani (tra i rappresentanti celebri troviamo Fiorello). Sono meno ma non per questo meno rilevanti coloro che si sono ritrovati nelle parole della Boldrini; tra questi troviamo Anna Kanakis, Miss Italia nel 1977, contraria alla riproposizione della manifestazione nella sua forma attuale.
La controversia non sembra volersi placare e sta regalando una grande popolarità al concorso, che anche senza diretta televisiva si terrà comunque. E voi cosa ne pensate?