Trasferta degli ultrà de Le Iene Show a Sanremo in occasione dell’ultimo Festival. Guidati come al solito dagli “incursori” Pio e Amedeo, gli ultrà hanno incontrato alcuni dei protagonisti della kermesse e qualche ospite vip presente in riviera, dedicando loro alcuni degli ormai celebri cori da stadio. Il primo ad essere raggiunto dal gruppo è stato Antonio Maggio, vincitore di Sanremo Giovani 2013, che si è sentito urlare la parodia della sua canzone:
Ci piacerebbe sapere a chi per vincere hai dato il sedere. E se fa male, se fa male, se fa male, se fa male…
Gli ultrà hanno raggiunto poi Solange per un classico “Oh le le, oh la la, faccela vede’, faccela tocca’” e a seguire Albano Carrisi, l’ugola d’oro delle Puglie, a cui sono stati dedicati i versi:
Mamma che acuti faceva Albano, ma la sua voce si è esaurita piano piano. Ora è in campagna che vende vino per mantenere la Lecciso e il botulino
E’ toccato poi al “David Letterman delle Prealpi”, Massimo Giletti:
Ooooo Giletti, con questa Arena, ci stai mandando le palle in cancrena. Ipocrisia allo stato puro, per un applauso venderesti pure il culo…
Ai Modà, definiti erroneamente i secondi classificati, gli ultrà cantano:
Dove si va? Nel privè con le zoccole, lo champagne e le fragole, con i Modà, che raccontano favole e rimorchian le passere
Infine gli ultrà hanno raggiunto anche il vincitore Marco Mengoni:
Ricordo le belle canzoni di Dalla, Cocciante e Baglioni. Adesso c’è Marco Mengoni, mi cascano a terra i coglioni…