Le Iene Show hanno mandato in onda ieri sera un servio davvero terrificante sul “triangolo della morte“, un territorio tra Napoli e Caserta dove la Camorra ormai da tanto tempo sversa abusivamente rifiuti tossici provenienti da tutta Italia. Anziché arrivare nei luoghi preposti al loro smaltimento, i rifiuti tossici “deviano” e vengono semplicemente bruciati a cielo aperto, provocando danni incalcolabili sulla popolazione.
Nadia Toffa, dopo l’ottimo servizio sull’ILVA della settimana scorsa, è andata a vedere questi roghi, ha intervistato la popolazione del posto – molti malati, alcuni che non ce l’hanno fatta e sono morti prima che il servizio fosse mandato in onda -, ha parlato coi medici e con esperti. Ciò che ne è uscito mette davvero i brividi.
Non si tratta, come si potrebbe pensare, di un problema limitato al “triangolo della morte”. Nella zona delle discariche tossiche ci sono migliaia di ettari di terreni coltivati che producono frutta e verdura che arrivano anche sulle nostre tavole.
Un coltivatore di verdure, ad esempio, ha raccontato di vendere i propri prodotti ad una grossa industria di surgelati; un altro, a prezzi minori di quelli di mercato – per ovvie ragioni -, ad una ditta che produce passate di pomodoro e le esporta in tutta Europa. Queste ditte, ben consapevoli della provenienza di questi prodotti, pensa solamente al profitto e ad acquistare al minor prezzo.
Il servizio merita sicuramente la visione: potete trovarlo a questo link. Ogni ulteriore commento sarebbe superfluo.