Questa sera nella seconda serata su Canale 5, il sesto ed ultimo appuntamento con L’Intervista vede un faccia a faccia tra Ornella Vanoni e Maurizio Costanzo.
L’interprete, oltre ad aver cantato e collaborato con il suo amico ed ex compagno Gino Paoli, ha duettato e collaborato con grandi nomi della musica Italiana, tra cui Mina, Pino Daniele, Claudio Baglioni, Lucio Dalla, Ivano Fossati, Eros Ramazzotti, Lorenzo Jovanotti, Carmen Consoli.
La cantante si confesserà attraverso i filmati che racchiudono la sua carrierà artistica ma non solo, anche la sfera sentimentale e famigliare saranno al centro dell’appuntamento del giovedì sera della rete ammiraglia Mediaset.
Fra le dichiarazioni della Vanoni dette durante la trasmissione, c’è spazio proprio per la lunga storia d’amore con Gino Paoli, il quale lo definisce come un gatto: “Non lo vedevo per tre giorni, poi scendevo ed era seduto sui gradini del portone“. Costanzo fa domande su una fase complicata della relazione tra i due, chiedendo il perché loro non abbiano potuto avere un figlio, la risposta è chiara: “L’ho perso…il suo primo figlio era il mio…ma poi l’ho perso“.
Gli amori per l’interprete sono stati complicati, sicuramente non come quello per i figli e i nipoti che la circondano: “L’amore che provo per loro è un amore fatto di serenità”
La sera dell’11 luglio del 1963, Gino Paoli tenta il suicidio, un gesto che fortunatamente non ha provocato il peggio. La cantante ricorda descrivendo una scena particolare di quel giorno:
Non sapevo esattamente i motivi, mi ricordo che sono andata a trovarlo di notte. Lui era pieno di ossigeno, sono entrata e lui continuava a ridere, mi guardava e mi tirava i capelli.
Una fase dolorosa della vita dell’Artista è legata ad un aborto:
Non è che io ho deciso, io stavo con questo ragazzo svizzero, sono rimasta incinta e lui il bambino non lo voleva. Ero molto insicura e ho abortito ma non avrei voluto farlo.
Il primo bacio, invece, è un ricordo positivo: “Lui era un figo spaziale, l’ho rivisto adesso è invecchiato ma è bellissimo, avevo capito tutto già allora“. Altra caratteristica importante per la cantante è stata la sensualità: “Ho capito abbastanza presto di essere sensuale e ci ho giocato”.