Maria Elena Boschi è sicuramente uno dei ministri più chiacchierati dell’esecutivo messo in piedi da Matteo Renzi. Il suo aspetto attraente e la sua giovane età sono stati subito presi di mira dalla satira – un’indovinata imitazione di Virginia Raffaele, un assai meno felice servizio di Enrico Lucci – con lungo codazzo di polemiche che hanno coinvolto pure il Presidente della Camera Laura Boldrini.
L’intervista di Daria Bignardi andata in onda stasera 12 marzo 2014 a Le Invasioni Barbariche è stata l’occasione per mettere in chiaro il pensiero del neo-ministro su tutto il chiacchiericcio che si è fatto negli ultimi giorni. Un’ennesima diatriba, stavolta con Lucia Annunziata – che oggi al Corriere della Sera ha rilasciato affermazioni decisamente critiche sulla Boschi – ha offerto lo spunto di partenza.
La Boschi ha tenuto innanzitutto a precisare di non avere nulla a che fare con la lettera che il segretario della Commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi, ha rivolto al presidente della Rai Anna Maria Tarantola accusando di maschilismo l’imitazione di Virginia Raffaele.
Anzaldi non è il mio portavoce, io non ho chiesto di intervenire. A me l’imitazione di Virginia Raffaele è piaciuta, mi ha fatto ridere, lei è brava oltre che bella.
Si è tornati sull’argomento in seguito; dopo aver dichiarato che non vuole essere giudicata per le “forme” ma per le “riforme”, la Boschi ha decisamente preso le distanze dal servizio de Le Iene realizzato da Enrico Lucci e ha ribadito di aver gradito, sia pure con qualche riserva, l’imitazione della Raffaele.
Lucci è stato più pesante, ha esagerato, è andato oltre. Ci possono essere dei commenti ironici, come quello di Virginia Raffaele, e lì ci si fa un sorriso perché non sono offensivi. Certo, lei mi dipinge come una che punta solo sull’aspetto fisico, e mi auguro che non lo pensi davvero. Ma Lucci è andato oltre, non è giusto far trovare una donna in quella situazione. E’ stata una mancanza di rispetto.
Nella prima parte dell’intervista abbiamo anche assistito a un faccia a faccia piuttosto teso tra la Boschi e Luca Ricolfi, il sociologo ed editorialista de La Stampa il quale, in collegamento video, ha contestato con una certa durezza la conferenza stampa di oggi dove Matteo Renzi ha presentato i provvedimenti approvati dal Consiglio dei Ministri: “E’ ridicolo affermare che questi provvedimenti facciano ripartire l’economia”.
Il ministro si è ovviamente esibita nella difesa d’ufficio dell’operato di Renzi: “Per la prima volta cerchiamo di ridare speranza al paese”, ma Ricolfi ha reagito in maniera ancora più arcigna: “Perché dice per la prima volta? Sarà la prima volta negli ultimi dodici mesi casomai. Ma se non si vuole ricorrere al finanziamento in deficit, i soldi per la copertura dei provvedimenti da qualche parte devono essere tirati fuori”.
La Boschi ha tentato un’ulteriore, goffa difesa – i soldi verranno da un “efficientamento” della spesa pubblica – e poi finalmente ha sbottato: “Vedo che lei ha proprio un atteggiamento da esame universitario!”. Al che la Bignardi ha colto la palla al balzo per chiedere al sociologo quale voto darebbe al neo-ministro.
“8-9 in comunicazione, 3-4 nell’informazione” è stata la secca risposta di Luca Ricolfi, che in seguito ha addolcito la pillola ribadendo di sentirsi comunque vicino al governo Renzi ma “di essere preoccupato dalla faciloneria con cui si fanno annunci senza fornire coperture economiche”.