Domenica vi abbiamo raccontato dell’esclusiva “tarocca” di Domenica In – Così è la vita: del tanto strombazzato matrimonio in diretta di Valeria Marini e Giovanni Cottone non si è visto praticamente nulla. Niente vestito della sposa, niente cerimonia…niente di niente, mentre sui social network invece apparivano foto su foto scattate dagli invitati presenti in chiesa. L’unica cosa sentita è una bestemmia da parte di un paparazzo, che ha in qualche modo “ravvivato” un pomeriggio di attesa (non ricompensata) da parte degli spettatori.
Proprio la bestemmia, subito sottolineata da Pierluigi Diaco – che si è dissociato, mentre Lorella Cuccarini e altri ospiti non avevano captato nulla -, ha scatenato le ire del direttore generale Rai Luigi Gubitosi, che ha dichiarato alle agenzie di aver preso in considerazione l’ipotesi di tagliare qualche testa, in particolare quella di Daniel Toaff, responsabile dei programmi pomeridiani, compreso quello della Cuccarini.
In questo caso la mancata responsabilità di Toaff però è sotto gli occhi di tutti, dato che la bestemmia è stata semplicemente trasmessa senza colpa (trattandosi di una diretta) dal contenitore della domenica pomeriggio. E allora perché tutto questo astio e questa sete di vendetta verso Toaff?
Il portale Excite ha tentato di dare proprio quest’oggi una risposta a questa domanda, ipotizzando che la bestemmia non fosse null’altro che un pretesto per far diventare realtà una decisione già presa da tempo, ossia quella di far fuori proprio Toaff. Ma ci sarebbe addirittura dell’altro: la bestemmia potrebbe non essere involontaria, ma pronunciata su “spinta” di qualcuno proprio con lo scopo di creare tutto questo “scompiglio”.
Sarà vero? Quel che appare chiaro in tutta questa vicenda è come qualche problema con Toaff ci fosse già da un po’, visto anche l’inaspettato e a dir poco azzardato cambio di conduzione a La Vita in Diretta annunciato per la prossima stagione. Per quanto riguarda Toaff, non resta che stare a vedere se sarà spodestato o meno. Poi ognuno trarrà le proprie conclusioni.