Fino al 2023 il primo giorno dell’anno nuovo su Raiuno era affidato a Roberto Bolle ed al suo Balla con Me. Per il 2024, c’è una novità: al posto del ballerino c’è infatti Alberto Angela, che propone questa sera, 1° gennaio 2024, alle 21:25, una puntata speciale di Meraviglie, ovvero Meraviglie d’Africa-Namibia.
Il programma che in questi anni ha esplorato differenti luoghi italiani ed europei, per la prima volta cambia continenti e si sposta in Africa, per una puntata speciale che, sempre nello stile di Angela, intratterrà il pubblico con immagini e notizie suggestive.
Meraviglie va infatti alla scoperta di uno degli ultimi luoghi nei quali è ancora possibile vedere l’Africa più autentica, un paese dai paesaggi straordinari e dalla natura selvaggia. Il viaggio di Angela ha inizio nella Skeleton Coast, la “Costa degli Scheletri”, uno dei tratti di mare più pericolosi di tutto l’Oceano Atlantico, dove si trovano i surreali resti di un antico relitto che giace in pieno deserto, a centinaia di metri dalla costa.
Si addentra quindi nel Namib, il più antico deserto del pianeta, raggiungendo Sossusvlei, uno dei luoghi più affascinanti della Namibia, per esplorare le dune di sabbia tra le più imponenti del mondo, che possono raggiungere fino a trecento metri d’altezza.
Il viaggio prosegue nell’Etosha National Park, riserva naturale d’Africa inserita dall’Unesco nel prestigioso elenco dei Patrimoni dell’Umanità. Qui, in un ecosistema perfetto, convivono centinaia di specie animali: elefanti, giraffe, leoni, ghepardi, zebre. L’esplorazione continua in un altro luogo entrato a far parte della lista dei Patrimoni dell’umanità dell’Unesco: il sito di Twyfelfontein, una grande valle rocciosa, nella quale sono stati scoperte migliaia di incisioni raffiguranti animali selvatici risalenti a migliaia di anni fa: opera delle antiche popolazioni di cacciatori-raccoglitori che abitavano l’Africa australe in tempi remoti.
La tappa successiva è nel deserto del Kalahari sulle tracce degli ultimi cacciatori-raccoglitori che ancora abitano il pianeta. Alberto Angela trascorre una giornata insieme ad un gruppo di donne e uomini del popolo San, un tempo conosciuti come Boscimani, visitando uno dei loro villaggi, andando a caccia con loro, e assistendo davanti al fuoco alla “danza dell’elefante”, un antico rituale di guarigione che coinvolge tutta la comunità.
Numerose e affascinanti anche le altre tappe di questo viaggio: lo Spitzkoppe, una meraviglia geologica utilizzata da Stanley Kubrick per le scene iniziali di “2001 Odissea nello spazio”; la “Foresta Pietrificata”, che risale a 280 milioni di anni fa; il meteorite Hoba, uno dei più grandi mai ritrovati sulla Terra, precipitato dallo spazio 80.000 anni fa; i dintorni della città di Walvis Bay, con il suo paesaggio unico, dove le dune incontrano il mare, e migliaia di fenicotteri e gigantesche colonie di otarie fanno da contorno. La puntata si conclude alle pendici del Vingerklip, un gigantesco sperone che si erge solitario in un panorama di canyon e vallate che sembrano lo sfondo di un film western.