Partirà giovedì 4 gennaio 2018, in prima serata su Rai1, il nuovo programma Meraviglie – La penisola dei tesori, condotto da Alberto Angela. Una trasmissione che, almeno sulla carta, promette di fare il pieno d’ascolti visto il conduttore e i temi trattati. Si tratta di un viaggio tra opere, luoghi, sistemi di vita assolutamente particolari che testimoniano la creatività e l’ingegno dei nostri predecessori.
Una grande produzione che si avvale della tecnologia 4K HDR, ossia di spettacolari riprese con droni, effetti speciali e minifiction, per valorizzare ancora di più la nostra penisola, una terra davvero ricca di tesori. L’Italia ospita infatti 53 siti riconosciuti dall’Unesco come patrimonio dell’umanità. Quello italiano non solo è il patrimonio più ricco ma è anche distribuito in tutte le regioni e abbraccia tutti i periodi storici.
Il merito di tanta ricchezza, di tanta bellezza, è tutto nostro, dei nostri padri, dei nostri antenati. Meraviglie è quindi anche un programma che vuole omaggiare gli italiani, quello che hanno saputo fare nei secoli e quello che, tra mille difficoltà, continuano a fare.
La trasmissione è articolata in quattro puntate che racconteranno dodici siti Unesco italiani, tre per puntata: uno al nord, uno al centro e uno al sud. La prima puntata prende le mosse dall’opera di un genio simbolo della creatività nazionale: il Cenacolo di Leonardo da Vinci. Alberto Angela ne illustrerà la storia e l’importanza, mentre Philippe Leroy, indimenticato interprete del Leonardo televisivo, ricorderà l’emozione provata nel rivestire i panni del pittore.
Dalla Milano di Leonardo si andrà nel cuore della Toscana, a Siena, una intera città riconosciuta come patrimonio dell’umanità. Da Piazza del Campo al Palazzo Pubblico, dal Duomo all’Archivio storico, sono molti gli splendori che il conduttore proporrà ai telespettatori. Una senese doc, Gianna Nannini, farà rivivere il carattere e le passioni che animano la città e i suoi abitanti.
Si chiude in Sicilia, nella splendida Valle dei templi di Agrigento, da sempre meta dei viaggiatori del Grand Tour alla ricerca dell’arte e della cultura della Magna Grecia. Tra le rovine dei numerosi templi e Il Tempio della Concordia, ancora oggi intatto e maestoso, si ripercorrerà la storia di una civiltà antica di 2500 anni alla quale deve tanto la nostra cultura. Andrea Camilleri con i suoi ricordi da adolescente mostrerà di quanta storia, anche recente, è stata testimone questa valle.