E’ un piccolo caso televisivo che si ripete ogni anno: Pretty Woman, la famosa commedia del 1990 con Julia Roberts e Richard Gere, fa il pieno di ascolti ogni volta che viene trasmessa in tv. E non stiamo parlando di una rarità cinematografica o di un evento irripetibile, ma di un film che è stato replicato 23 volte in meno di 22 anni. L’ultima messa in onda è avvenuta ieri sera, 4 febbraio 2014, su Rai1, ed è stata ancora una volta boom: 4.163.000 spettatori e 15.46% di share, secondo programma più visto della serata dietro alla fiction Il peccato e la vergogna 2 in onda su Canale5 (qui tutti i dati Auditel).
C’è davvero di che impallidire di fronte a un successo che si mantiene così granitico nel corso degli anni. Tanto più che la programmazione cinematografica delle tv generaliste non è che sia esattamente un fiorire di audaci sperimentazioni: le pellicole che ci vengono riproposte fino alla nausea sono davvero tante, perlopiù classici degli anni ottanta e novanta come Ghost, Titanic e l’immancabile Poltrona per due natalizia. Eppure niente e nessuno regge il confronto con il film di Garry Marshall, già campione di incassi al cinema nel 1990 ma soprattutto campione di ascolti televisivi fin dalla prima messa in onda su Rai1 il 13 aprile 1992 (10.388.000 spettatori, 37.08% di share: un record).
Ci si può interrogare sul perché ogni anno uno zoccolo duro di almeno 4 milioni di telespettatori scelga di sintonizzarsi per l’ennesima volta sulla romantica e divertente storia della prostituta Vivian e del miliardario Edward che trovano l’amore riscattandosi a vicenda. Forza dell’abitudine? Fascinazione di fronte al mito di Cenerentola? Nostalgia del divismo anni novanta? Trovare una risposta sarebbe materia da sociologi. L’unica certezza è che la Rai, detentrice dei diritti televisivi di Pretty Woman dal 1992, non smetterà tanto facilmente di sfruttare la prodigiosa gallina dalle uova d’oro che si ritrova fra le mani.
Appuntamento quindi alla ventiquattresima replica tv di Pretty Woman: qualche milione di spettatori disposti a rinunciare a un talk show politico o a una fiction in prima visione per (ri)vivere una romantica avventura con Julia e Richard non mancheranno neanche l’anno prossimo…