“Mi vergogno di appartenere ad uno Stato che non dà neanche la possibilità a queste donne di avere una persona che va a mietere il grano ed il frumento”: inizia così la sfuriata di Massimo Giletti nella puntata del 18 marzo 2018 di Non è L’Arena su La 7.
Il giornalista aveva in collegamento quattro donne siciliane, di Mezzobusto, proprietarie di un’azienda agricola che da undici anni ricevono minacce dalla mafia. Una storia che non ha lasciato indifferente Giletti, che ha ammesso di aver invitato in trasmissione l’assessore all’Agricoltura della Regione Sicilia, per parlarne.
L’invito è stato però declinato. “Io capisco”, ha detto Giletti, “che loro hanno detto che non andranno mai in nessun programma televisivo”. Ma si è detto anche di provare vergogna nel momento in cui nessuno aiuta queste donne. “Io in questo Stato non mi ci trovo”, ha aggiunto, rivolgendosi direttamente all’assessore:
“Lo dico al nuovo assessore, che non ha avuto la voglia di rispondermi. Caro assessore, lei non deve rispondere a me, glielo dico come se fosse qui. Io la invito domenica prossima. Lei non vorrà venire, ma deve andare a dare solidarietà a questa famiglia di quattro donne, abbandonate, circondate dalla mafia… Lo deve fare!”.
Un appello che ha raccolto l’applauso del pubblico: resta da vedere se l’invito, ora, sarà accettato.