Carolina Sala è Valentina
Non è ancora maggiorenne (ha diciassette anni) ed è l’unica del gruppo che non è in casa famiglia per seguire un percorso di riabilitazione e che non conta i giorni che la separano dalla libertà. Al contrario, vive l’avvicinarsi del suo diciottesimo compleanno con ansia crescente: una volta maggiorenne sarà costretta a lasciare la struttura che l’ha accolta da bambina e che l’ha sempre vista tornare dopo affidi fallimentari a questa o a quella famiglia. Per lei la casa famiglia è l’unica casa e l’unica vera famiglia che ha mai avuto. Valentina è ingenua e naif, ma dietro il suo faccino d’angelo, si nasconde una storia terribile di abusi in famiglia: i genitori la facevano prostituire. Ricordi terribili, accantonati e perlopiù rimossi, ma la sensazione di essere sporca e indegna, la vergogna e la paura, non se li è più scrollati di dosso. Se nessuna famiglia l’ha mai voluta è perché lei per prima non si sentiva degna di amore e rispetto. In Lapo ha trovato il cavaliere pronto a proteggerla, innanzitutto dai suoi demoni interiori, e a imporle, con gentile fermezza, il suo rispetto e il suo amore. Valentina è la cenerentola del gruppo, ma nei momenti drammatici è capace di gesti estremi.