Era da qualche tempo che non sentivamo parlare di Piero Chiambretti e dei suoi progetti futuri. Dopo il flop del Chiambretti Sunday Show, praticamente un Chiambretti Night portato in prima serata per giustificarne i costi, il conduttore è tornato alla radio (conduce Chiambretti ore 10 su Radio 2). Ma non starà lontano ancora per molto dagli schermi televisivi.
Ad un’intervista rilasciata a Repubblica, il conduttore ha infatti annunciato il remake di Il portalettere, trasmissione di Rai3 in onda nei primi anni novanta che gli ha regalato tanto successo. La trasmissione andrà in onda con ogni probabilità su Italia 1 in seconda serata e si intitolerà Chiambretti, Italia 1, facendo il verso ad un altro storico programma di Rai3 di quegli anni, il talk show Milano, Italia. Si tratterà di un programma itinerante (sempre per ammortizzare il più possibile i costi?) che sarà ambientato a Milano, Palermo, Napoli e Roma.
Nell’intervista, il conduttore ha fatto intendere che potrebbe essere il suo ultimo lavoro per Mediaset; pare infatti che Giancarlo Leone, responsabile dell’intrattenimento Rai, abbia in mente diversi progetti per Chiambretti, il quale vorrebbe a sua volta chiudere la sua carriera dov’è cominciata, sulle reti dell’azienda pubblica. D’altro canto, in Mediaset non sembrano avere le risorse necessarie per trattenere ancora il conduttore torinese, la cui collocazione ideale, come dimostrato dai cult Chiambretti c’è, Markette e Chiambretti Night, pare essere la seconda serata, sulla quale a Cologno non sembrano voler puntare più di tanto.