Stasera, in prima serata su Nove, saranno ricordati i terribili eventi che nell’aprile del 1991 videro protagonista Pietro Maso: il brutale assassinio dei genitori messo freddamente in atto da Pietro insieme a tre amici, nella operosa e benestante provincia veneta di Montecchia di Crosara. In Pietro Maso – Io ho ucciso, in onda a partire dalle 21.25, sarà il protagonista di questa vicenda a parlare in prima persona in un’intervista esclusiva.
Questo fatto di sangue mise gli italiani di fronte a una realtà che raccontava in maniera insopportabilmente precisa lo spirito dei tempi: un ragazzo che per fame di soldi, per puro edonismo, maturò e mise in atto l’idea di uccidere i genitori per appropriarsi del loro patrimonio. Il caso suscitò un clamore forse inedito che nel corso degli anni ha continuato a far discutere.
Perché raccontare oggi la storia di Pietro Maso? Perché oggi Maso è un uomo libero che ha pagato il suo debito con la giustizia e ha accettato di raccontarsi di fronte alle telecamere. Ascoltando dalla sua voce come veramente si sono svolti i fatti, i suoi ricordi e le sue emozioni più intime, si proverà a capire quali sono le motivazioni che lo hanno spinto verso l’omicidio.
Il programma sarà imparziale, senza giudizi, mosso soltanto dalla volontà di capire cosa può accadere nella testa di un uomo, di un ragazzo, di un figlio, che compie un atto così estremo. L’arco narrativo coperto dal documentario andrà dagli anni e dai mesi precedenti l’omicidio – aprendo uno squarcio sulla superficie luccicante degli anni ’80 appena trascorsi – fino ad oggi.