Non c’è niente da fare, ogni occasione è ottima per fare un po’ di “caciara” televisiva e macinare preziosi blocchi che altrimenti non si saprebbe come riempire. Mentre a La vita in diretta si parla, con ritrovato entusiasmo, di Sanremo, a Canale5 si ribatte inseguendo la notizia del momento, ovvero le dimissioni del Papa.
La puntata di ieri di Pomeriggio Cinque è stata in gran parte dedicata all’argomento, con servizi, collegamenti e interventi in merito a questo “annuncio choc”, così lo definisce Barbara d’Urso. In verità non si capisce che cos’altro ci sia da dire, e pure gli spettatori, visto il flop di Porta a porta di lunedì in prima serata. E quindi via: si parte col servizio su dove vivrà, su dove ha vissuto in Germania Benedetto XVI, si mostra un video di repertorio con Ratzinger che suona il pianoforte e si discute dell’immagine scattata ieri che rappresenta un fulmine che scarica la sua elettricità sulla cupola di San Pietro.
In particolare, è stata messa in dubbio l’autenticità dello scatto, e per risolvere questo “mistero” è stato addirittura chiamato l’autore della foto, Alessandro Di Meo dell’ANSA, che ha respinto le ipotesi che si trattasse di un fotomontaggio. Addirittura però, i due sono arrivati ad affermare che questa scarica elettrica dal cielo piombata su San Pietro il giorno delle “dimissioni choc” di Ratzinger sarebbe un segnale di Dio, in disaccordo con la decisione insolita del Pontefice, con conseguente applauso scrosciante delle sciure in studio.
Nel pomeriggio di Canale5 si è arrivato anche a questo. Si critica addirittura una decisione personale di un Papa, peraltro prevista e del tutto legittima, interpretando ipotetici segnali divini.