Il quarto episodio di Primo Appuntamento 2018, il reality di Real Time sugli appuntamenti al buio, giunto alla seconda stagione, ha mostrato ancora molti incontri tra persone sconosciute e molto diverse tra loro, sebbene compatibili, almeno secondo gli esperti. Protagonisti della puntata del programma prodotto da Stand by me sono stati: Giusi e Giuseppe; Fabrizio e Claudia; Giada e Fabio; Francesco e Giovanni. Che fine avranno fatto? La loro conoscenza sarà continuata? Scopriamolo!
Primo Appuntamento: coppie episodio 4
Giusi (27 anni) e Giuseppe (34 anni) sono entrambi di Napoli ed entrambi sono rimasti scottati da una relazione precedente, ma si sono mostrati aperti a nuovi incontri e hanno subito trovato un’affinità. Hanno continuato a frequentarsi e stanno per iniziare un lavoro insieme; Fabrizio (23 anni) e Claudia (20 anni), sono una coppia particolare: lui, molto intelligente, ha la sindrome di Asperger e alcuni comportamenti particolari, che cerca di controllare, mentre lei, a causa della nascita prematura, ha difficoltà a deambulare. L’appuntamento è andato molto bene e, pur “volando basso”, hanno deciso di continuare il loro rapporto. Si sentono regolarmente e si rivedranno a breve.
Giada (45 anni) è un’artista, mentre Fabio (43 anni) è giornalista. Lui si è convinto che fosse nata un’intesa, ma lei non vedeva l’ora di andare via. Non si sono più visti, né sentiti, ma lui si è trovato una nuova fidanzata; Francesco (32 anni) e Giovanni (30 anni) sono entrambi siciliani, ma vivono a Roma, uno è ballerino e l’altro barman, ma sogna di trasferirsi in campagna. Giovanni ha mostrato un interesse, mentre Francesco non ha voluto proseguire la conoscenza e Giovanni non l’ha presa molto bene. Non si sono più visti.
Primo Appuntamento: episodio 4 in streaming
Primo Appuntamento: puntate Stagione 4
Qui trovate l’indice video di tutte le puntate della stagione 2 in streaming, con fotogallery e presentazione delle coppie.
Primo Appuntamento: gallery episodio 4
A voi le immagini del quarto episodio di Primo Appuntamento 2018 del 7 marzo e il “dopo”.