Una grande prima tv in chiaro sarà in onda stasera alle 21.15 su Nove: Professione Lolita, un docufilm sul caso delle “baby squillo dei Parioli“, balzato agli onori della cronaca nell’ottobre del 2013, dopo la scoperta di due teenager romane (14 e 15 anni) che si prostituivano in un appartamento del quartiere, protette di un trentenne che organizzava gli appuntamenti. Il caso assunse subito rilevanza mediatica nazionale.
Per la prima volta sulla vicenda si esprimerà anche Mirko Ieni, l’uomo che affittava l’appartamento di viale Parioli ed è stato per mesi al centro delle cronache nazionali senza mai rilasciare dichiarazioni. Ieni è stato poi condannato a 9 anni e 4 mesi.
Cosa c’è dietro questa storia? Chi sono veramente le protagoniste, consapevoli e inconsapevoli, di questa disavventura? Quali turbamenti si annidano in questo fatto di cronaca? Il docufilm, scritto da Daniele Autieri e Stefano Pistolini, prodotto da IIF-LMG Lucisano Media Group per Discovery Italia, per la regia di Carlo Lavagna, cercherà di raccontarlo.
La definitiva chiusura del procedimento giudiziario ha portato alcuni dei protagonisti della vicenda alla decisione di parlare e dire la loro davanti alle telecamere. Mirko Ieni, con le sue dichiarazioni, contribuirà a riscrivere la storia e potrebbe cambiare la percezione dell’opinione pubblica sull’effettivo ruolo di “buoni” e “cattivi” nella vicenda, offrendo anche una riflessione sul ruolo dei media in casi del genere.
Il docufilm presenterà, inoltre, materiali originali e inediti a cominciare dai testimoni di corredo che parlano per la prima volta, come gli investigatori privati ingaggiati dalla madre di una delle ragazze o i consulenti informatici della Procura di Roma che lavorarono geolocalizzando le posizioni dei clienti nell’appartamento, contribuendo alla loro identificazione.
Infine, Professione Lolita ricostruirà le testimonianze delle due ragazze presso i pubblici ministeri: attraverso documenti originali che tracciano un quadro drammatico, reale, a tratti terrorizzante e in altri momenti commovente, su come stia cambiando il mondo degli adolescenti.