Il poker all’americana o Texas Hold’em si è affermato in Italia nei primi anni del nuovo secolo. A rendere sempre più popolare questo autentico sport della mente fu la combinazione di due fattori: la diffusione di internet e la rilevante esposizione mediatica che i maggiori tornei (sia nazionali che internazionali) ebbero nel primo ventennio del 2000. Il “tubo catodico” fu infatti il più potente propulsore di questa nuova moda e la spinta di programmi televisivi di successo favorì nel Belpaese l’apertura di centinaia di circoli privati dedicati esclusivamente al poker. Nello stesso periodo iniziarono a fiorire anche diversi campioni tricolori del tavolo verde come Dario Minieri e Max Pescatori che diventarono delle vere e proprie celebrity oltre a generare ricavi milionari grazie alla loro attività da pro.
Questi rounder al top ebbero modo di affermarsi al di fuori dei confini nazionali non solo grazie al piccolo schermo ma anche grazie alle sale da gioco digitali che per la prima volta nella storia unirono la comunità mondiale del poker all’interno di piattaforme dedicate esclusivamente a questo gioco di carte. Fu infatti più o meno nello stesso periodo che il numero di utenti iscritti a questi hub dell’intrattenimento incrementò esponenzialmente, una crescita dettata solo in parte dalla sempre più capillare diffusione delle connessioni internet e di pc, laptop e smartphone. L’aumento del gioco digitale subì nei primi anni 2000 un decisivo impulso anche grazie allo svecchiamento della stessa idea di sala da gioco tradizionale, con le nuove offerte dei casinò online che accolsero i nuovi utenti con giri di slot machine freespin e partite di poker gratis. Novità che avvicinarono anche un pubblico più giovane sempre più interessato alle imprese dei campioni dell’hold’em nei tornei internazionali più importanti.
Il pubblico degli appassionati si affezionò così a trasmissioni televisive come Poker1mania, un programma condotto dal “Pro” Luca Pagano (tra i migliori esponenti del movimento pokeristico italiano dell’epoca) e da Giacomo “Ciccio” Valenti, giornalista e opinionista impostosi come voce del Wrestling su Mediaset nel programma WWE Smackdown. Poker1mania presentò per la prima volta in chiaro al pubblico italiano i maggiori tornei di hold’em e le imprese dei vari trionfatori degli EPT (European Poker Tour), delle WSOP (World Series Of Poker) e del WPT (World Poker Tour) dell’epoca come Scotty Nguyen e Joe Cada. Una striscia di un’ora che andava in onda il sabato e la domenica su Italia 1 e in replica su Italia 2 e che accompagnò il pubblico dell’hold’em dal 2007 al 2013. Nello stesso periodo su Sky iniziarono le trasmissioni di Poker Italia 24, un canale interamente dedicato all’hold’em e alle sue numerosi varianti condotto dal trio di giornalisti composto dai fratelli Maurizio e Fabio Caressa e Riccardo Trevisani e con la partecipazione delle star italiane del poker Max Pescatori e Filippo Candio (la quota rosa in trasmissione veniva sopperita dalla presenza della showgirl Cristina Quaranta). Questo canale ebbe una longevità maggiore rispetto a Poker1mania, andando avanti dal 2010 al 2017.
Oggi gli amanti di questa disciplina possono ad ogni modo continuare a seguire le gesta dei numeri 1 dell’hold’em grazie ai canali in streaming di Twitch. Alcuni assi del tavolo verde come Parker Talbot, Jason Sommerville e Jaime Staples trasmettono infatti le loro sessioni di gioco sul Social Network di livestreaming e vantano un seguito da influencer. Anche il testimonial di PokerStars Lex Veldhuis ha recentemente fatto registrare oltre 50mila spettatori connessi per vedere la sua performance ad un torneo online, lo SCOOP Main Event (record per una sessione di poker su Twitch). La piattaforma registra inoltre più di 150 canali dedicati all’hold’em e anche diverse sigle del gioco digitale da qualche anno sono presenti su Twitch e altri social network di livestreaming come YouTube offrendo agli utenti la trasmissione dei maggiori tornei online in diretta e altri contenuti esclusivi per gli amanti di questa disciplina in continua ascesa. Gli spettatori più incalliti e gli amanti dell’hold’em più “affamati” possono anche usufruire di servizi in streaming a pagamento come PokerGo e Poker Central che trasmettono i più importanti tornei di Hold’em in diretta.