Andrà in onda stasera, 9 novembre 2015, la prima delle sei puntate di Questo è il mio Paese, una fiction per la regia di Michele Soavi che vede Violante Placido nel ruolo di Anna, una donna che si ritrova a vestire i panni di sindaco in una cittadina del Sud collusa con la mafia. Il ritratto immaginario e simbolico di una persona normale, che scopre in sé una forza inaspettata e diventa un’eroina civile, una donna determinata a lottare per la legalità in difesa dell’integrità delle istituzioni e per il bene della popolazione che rappresenta. Nel cast anche Michele Placido, Francesco Montanari, Fausto Maria Sciarappa e Valentina Romani.
La storia è ambientata a Calura, un paesino del sud, stretto fra il mare e le montagne. È qui che Anna è nata, ed è qui che ritorna a vivere adesso, per seguire il marito Lorenzo, ingegnere recentemente trasferito a lavorare al cantiere di costruzione di un nuovo terminal portuale. Insieme a loro ci sono i figli Chiara (17 anni), Nino (14) e Caterina (7), che non sono esattamente entusiasti di lasciare Roma per ritrovarsi a vivere in questo angolo sperduto di Italia.
A Calura, Anna ha accettato di dare una mano alla sua storica amica Emilia, sindaco del paese, diventando sua vice e assessore al bilancio della giunta. Ma al di là del lavoro, immergersi nella vita quotidiana di Calura significa per lei riprendere in mano il proprio passato esattamente là dove l’aveva lasciato vent’anni prima. Aveva 18 anni quando la sua amica Lucia scomparve nel nulla: quel giorno avevano un appuntamento, ma quando Anna arrivò, in ritardo, la ragazza non c’era più.
Da quel giorno nessuno l’ha più vista e Anna non riesce a togliersi dalla testa che forse, se fosse arrivata in tempo, avrebbe potuto salvarla. E poi c’è Corrado, il suo grande amore di quell’epoca, che, subito dopo quell’evento tragico, lasciò Anna senza nessuna spiegazione, spezzandole il cuore. Furono proprio questi due avvenimenti dolorosi a convincere la giovane Anna a tagliare i ponti con Calura una volta per tutte. Almeno fino a oggi.
Presto Anna scopre che Emilia ha un tumore e che intende cederle il suo incarico. Anna è spaventata dalla prospettiva di nuove e pesanti responsabilità, ma decide di rispettare il volere dell’amica malata. Ed ecco che si ritrova tra le mani la delicata gestione del comune, costretta a scontrarsi ogni giorno con l’ostracismo di un’opposizione che aspetta il suo primo passo falso e a districarsi con il vero Potere, quello mafioso, da tempo immemore ha in mano le sorti della collettività…