E’ partito ieri, 12 giugno 2016, il nuovo programma di Rai3 Rec, una sorta di spin-off di Report e PresaDiretta, che ha mostrato subito al pubblico delle inchieste di particolare interesse, ben realizzate e documentate. Su tutti, una riguardante il latte artificiale, la “facilità” con cui viene prescritto in alcuni ospedali e gli interessi di certi pediatri nel consigliare una marca piuttosto che un’altra.
Il servizio Attaccàti alla mammella dello sponsor, di Lucina Paternesi, con la collaborazione di Michela Mancini e Alessia Marzi, ha sottolineato come, nei primi sei mesi di vita di un neonato, le donne che allattano al seno sono circa il 42%, nonostante esso sia il primo passo per garantire la salute pubblica.
Il latte artificiale, che ha un costo di produzione tra gli 8 e i 9 euro a barattolo, arriva poi a costare più del doppio. Tra i costi di commercializzazione, anche – purtroppo – regalie fatte ai pediatri da parte degli informatori scientifici delle multinazionali del latte, nella speranza di essere ricambiati.
Le ditte produttrici di latte artificiale, in Italia, sponsorizzano anche i corsi di aggiornamento dei pediatri, i cosiddetti Ecm, Educazione Continua in Medicina. Inoltre, la base della Società Italiana di Pediatria è nella stessa sede di Biomedia, uno dei più importanti organizzatori di convegni pediatrici: nelle sue casse finiscono i soldi delle ditte di latte artificiale che finanziano gli eventi…
A voi il video integrale del servizio La mammella dello sponsor di Rec del 12 giugno 2016: