Ricordate l’utilizzo della parola “termostato”, l’anno scorso a Sanremo? Un vero e proprio tormentone che gli artefici, i The Jackal, hanno voluto portare sul palco dell’Ariston coinvolgendo artisti e presentatori. Una missione che il gruppo proverà a bissare anche quest’anno, introducendo un nuovo tormentone assolutamente senza senso, ovvero la parola “Gnigni”.
Sanremo 2018, Gnigni, Pierfrancesco Favino ed i The Jackal
Questa, almeno, è l’idea che ci si fa vedendo il video pubblicato dai The Jackal nel pomeriggio di oggi, in cui il gruppo progetta di salire sul palco e di rubare la scena al posto di Pierfrancesco Favino. Proprio quest’ultimo, nell’esilarante video, viene “rapito” e costretto a seguire il Festival da uno stanzino. Al suo posto, in onda, uno dei The Jackal che, complici gli effetti televisivi, si trasforma nel suo perfetto sosia.
Ma qual è l’obiettivo dei The Jackal a Sanremo 2018? Lo scopriamo a fine video, quando il finto Favino pronuncia la parola “Gnigni”. Una parola senza senso, che potremmo sentire molto spesso nell’arco delle cinque serate, pronunciate anche dai personaggi più insospettabili. Un tentativo per provare anche quest’anno ad essere protagonisti a modo loro.
Sanremo 2017, The Jackal e “termostato”
Già nel 2017 i The Jackal erano riuscito a coinvolgere numerosi personaggi famosi con un altro tormentone, ovvero la parola “termostato”, fatta pronunciare praticamente da chiunque nel corso delle serate. Il pubblico da casa, quindi, si è ritrovato a sentire pronunciare spesso questa parola, inserita all’interno di interviste ed alla fine delle esibizioni canore. Chissà se anche con “Gnigni” ci sarà lo stesso risultato.