Si è svolta oggi, 9 gennaio 2018, l’attesissima conferenza stampa di presentazione del Festival di Sanremo 2018. Davanti alla stampa – e in collegamento streaming – si sono presentati tutti gli “artefici” di questa edizione della kermesse musicale. Dopo i saluti di rito, con nomi e cognomi sbagliati a profusione, hanno preso la parola il direttore di Rai1 Angelo Teodoli e Claudio Baglioni, conduttore e direttore artistico del Festival.
Sono stati mostrati i tre spot sanremesi con gli ex conduttori/direttori artistici – Pippo Baudo, Carlo Conti e Fabio Fazio -, poi Baglioni ha scherzato sul fatto di essere stato chiamato “dittatore artistico” del Festival. Ha spiegato perché ha scelto di non adottare il meccanismo dell’eliminazione nel corso delle serate (che, ricordiamo, si svolgeranno il 6, 7, 8, 9, e 10 febbraio 2018) e parlato della durata allungata delle canzoni, una scelta da lui definita rischiosa, ma ben recepita dai musicisti. Nella quarta serata ha poi spiegato che i brani saranno riarrangiati, ma gli artisti non saranno per forza in duetto con altri musicisti.
Baglioni ha ribadito più volte che si tratta del “Festival dell’immaginazione”, che partirà dal bianco e nero e verrà colorato via via, poi ha presentato i suoi compagni di viaggio: Michelle Hunziker, che si è detta gasatissima per questa avventura, e Pierfrancesco Favino, grande fan del Festival da sempre. Favino ha scherzato sul proprio nome, che viene spesso sbagliato (anche in conferenza stampa), sulla lungaggine di Baglioni e molto altro.
Ha preso la parola il regista, il bravo Duccio Forzano, che ha spiegato alcune novità “tecniche” del Festival, tra le quali la “spidercam”, telecamera usata soprattutto per le partite di calcio.
Baglioni, ripresa la parola, ha spiegato di puntare sulla semplicità: non ci sarà il “supershow” come è accaduto spesso al Festival, ma al centro delle serate ci sarà esclusivamente la musica italiana. Sarà quindi un Sanremo Popolar-nazionale anziché Nazional-popolare.
Parlando della gara vera e propria: nel corso della prima serata canteranno tutti i Big; nel corso della seconda e terza serata si esibiranno metà dei Big e metà delle Nuove Proposte; nella quarta serata ci sarà l’elezione del vincitore delle Nuove Proposte, a cui si aggiungeranno le esibizioni dei brani riarrangiati dei 20 Big; nel corso della finale sarà decretato il vincitore dei Big, con una seconda esibizione dei primi tre classificati.
E’ prevista un’anteprima – il PreFestival – e il DopoFestival. Baglioni ha scherzato sul fatto che quindi lui condurrà l’In mezzo Festival.