Che cosa bolle nella pentola di Simona Ventura? Mistero. Notizie certe sulla sua partecipazione alla prossima edizione di X Factor non se ne hanno. Al contrario, girano voci sempre più insistenti su un probabile abbandono di Sky dopo tre anni di esclusiva. Per andare dove? Non si sa.
Mentre rilascia soavi interviste a Gente dove svela i propri segreti di bellezza (dieta proteica, yoga) e annuncia di essersi ridotta il seno di una taglia, la 49enne conduttrice si ritrova più che mai oggetto del chiacchiericcio generale. L’esperienza a Sky, com’è noto, è stata deludente: SuperSimo sognava di dare una scossa alla propria carriera con uno show cucito su misura per lei e invece si è dovuta accontentare di una versione cheap di Quelli che il calcio e dell’ormai usurato impegno come giudice di X Factor. Lei, personaggio nazionalpopolare per eccellenza, è rimasta ingabbiata nella dorata nicchia di Rupert Murdoch senza un ruolo all’altezza della sua fama e senza il clamore e i fasti della tv generalista.
Ormai sono maturi i tempi per fare dietro front e indirizzarsi proprio lì da dove tutto era cominciato: la tv generalista. Il punto è: quale tv? Un ritorno sotto le gonne di matrigna Rai, con cui i rapporti non sono mai stati troppo sereni? Un approdo ai lidi di Mediaset, magari per condurre quella strombazzata nuova edizione de L’Isola dei famosi versione Canale5 che i vertici sarebbero propensi ad affidare a Barbarella D’Urso?
Domande che ancora non trovano risposta ma che circolano con insistenza; soprattutto in rete, dove il chiacchiericcio viene amplificato a dismisura da un fenomeno che sta tenendo banco sulle bacheche di Facebook e che vede protagonista proprio lei, l’immarcescibile SuperSimo.
Parliamo ovviamente dell’ormai celeberrimo spot Pittarosso, letale unione fra le scarse doti di ballerina della conduttrice e una realizzazione tecnica da denuncia che, proprio in virtù della sua evidente (e studiata) bruttezza, è diventato un gigantesco fenomeno virale. Deriso da chiunque e perciò visto da chiunque, bersagliato da parodie, remix e rifacimenti di ogni genere (compreso un meraviglioso mash-up con Give Me All Your Luvin’ di Madonna), lo spot Pittarosso è un capolavoro di marketing basata sull’assunto che “più è brutto, più se ne parla”, e Simona Ventura si è dimostrata una testimonial adeguata come nessun altro.
Non ha un programma e non ha ancora un porto televisivo certo a cui approdare, ma tanto di cappello a Simona Ventura per essere riuscita, ancora una volta, a restare al centro della scena.