Un talent buonista si trasforma in una gara competitiva, e i bambini piangono. E’ successo a Ti lascio una canzone, nella puntata del 15 settembre 2012 (a questo link la gallery completa della puntata). Come spiegato più volte, da quest’anno il meccanismo del programma di Antonella Clerici è cambiato e a vincere non sono soltanto le canzoni, ma anche i bambini – come già succede nel talent-clone di Canale5 Io Canto -, votati da giuria e televoto, con tanto di podio che dà diritto alla finalissima.
Il tentativo di Rai1 è chiaro: rendere più competitiva la gara per cercare di catturare più spettatori, visto che la stagione scorsa la sfida degli ascolti ha visto la trasmissione sempre sconfitta da C’è posta per te. Ma in fase di presentazione del programma è stato sottolineato più volte come questo sarebbe avvenuto nel segno dell’allegria e del divertimento dei baby cantanti…anche se i fatti, a quanto pare, hanno smentito le buone intenzioni.
Il talent più rassicurante e “volemose bene” della tv è diventato più “grintoso”, con una giuria tecnica che dà i voti ai bambini dopo le esibizioni, giudizi cattivelli compresi, e ad andarci di mezzo sono stati proprio i bambini. La prima cantante, infatti, dopo aver ricevuto alcune critiche, è scoppiata in lacrime tra lo stupore e il forte imbarazzo di Antonella Clerici.
La conduttrice si è affrettata a chiudere il momento e ad evidenziare che i voti ricevuti da Massimiliano Pani, Cecilia Gasdia e Pupo erano tutt’altro che negativi (8, 8, 7), ma non ha convinto la bambina, che ha continuato a singhiozzare. Dall’esibizione successiva sono rimasti i voti, ma la giuria è stata costretta a smettere di commentare e la Clerici, mettendo le mani avanti, ha tessuto le lodi di ogni baby-talent che ha calcato il palco. Esperimento fallito?