Se è vero che si deve dare a Cesare quel che è di Cesare, bisogna dare a Maria De Filippi il merito di essere riuscita (incredibilmente) a riportare Uomini e Donne agli antichi “fasti”. La stagione 2012/2013 del longevo programma di Canale5 è partita con ascolti inaspettati – oltre 2,7 milioni di spettatori a puntata – e sta proseguendo alla grande, sia nel segmento Over, quello dedicato agli anzianotti, che nei due segmenti giovani, ossia Trono classico e Ragazzi e ragazze.
Un paio di anni fa il programma sembrava essere giunto al capolinea, con ascolti in picchiata e un generale disinteresse da parte del pubblico, ma gli aggiustamenti delle ultime due edizioni, con la soppressione del trono femminile e l’introduzione dei due segmenti “misti” senza veri tronisti e corteggiatori, ha dato nuova linfa al programma.
In particolare gli Over, arzilli vecchietti – con qualche personaggio non proprio anziano che si è intrufolato nel gruppo – che si fanno la corte a suon di balli di gruppo e beghe da condominio, e che si fidanzano e si lasciano ad una velocità che nemmeno Flash ha mai toccato nella sua lunga carriera, hanno un appeal sul pubblico davvero straordinario.
Grazie anche a loro Uomini e Donne sta battendo sistematicamente la concorrenza di Rai1 (la fine di Verdetto Finale e la prima parte de La vita in diretta). Non che dal punto di vista qualitativo la minestra sia poi cambiata di molto, ma la smania di protagonismo a breve termine degli Over, contrariamente a quella più interessata e subdola dei giovani, risulta più divertente e spensierata per chi guarda da casa.
Insomma, alla faccia dei tanti che ne attendevano il canto del cigno, Uomini e Donne avrà ancora lunga vita…come quella dei suoi protagonisti più seguiti. Mettetevi (e mettiamoci) il cuore in pace.