Alcune esibizioni sul palco dell’Ariston al Festival di Sanremo 2019 usufruiscono di alcuni “ospiti”, che arricchiscono le performance dei cantanti dando un tocco di spettacolo in più e stimolando anche la curiosità del pubblico. E’ il caso dei Zen Circus, al loro debutto al Festival.
Il gruppo toscano, infatti, per la performance del loro brano “L’amore è una dittatura” ha voluto sul palco quattro sbandieratori. Sono gli sbandieratori di Arezzo, noti in tutta Italia ed anche all’estero per le loro performance acrobatiche con le bandiere, che portano all’Ariston tutta la loro bravura. In particolare, gli sbandieratori sono Daniele Serboli, Gabriele Rossi, Alessio Dionigi e Pier Alberto Faralli.
Per il brano degli Zen Circus, gli sbandieratori si esibiscono con delle bandiere speciali, raffiguranti delle emoticon: un modo per trasmettere al meglio il messaggio contenuto nel testo della band. Gli Zen Circus hanno voluto così, un po’ come accaduto l’anno scorso con Lo Stato Sociale, anticipare il contenuto del video musicale del loro brano, che è stato girato proprio ad Arezzo, nel Teatro Petrarca e nel centro storico.